| Preghiere e
Meditazioni |
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30 Settembre 1914
Signore, Tu hai fatto
cadere le barriere del pensiero e la realizzazione è apparsa in
tutta la sua ampiezza: Non
dimenticare nessuno dei suoi punti di vista, condurre il loro
compimento a termine, senza trascurarne
nessuno, senza consentire ad alcuna limitazione, ad alcuna
restrizione La nostra madre Divina è con noi e ci ha promesso l’identificazione con la coscienza suprema e totale; dalle profondità insondabili al mondo sensoriale più esteriore. E in tutti i suoi domini Agni ci assicura il concorso della fiamma purificatrice, distruggendo gli ostacoli, accendendo le energie, stimolando le volontà, affinché la realizzazione sia Accelerata. Indra è con noi per la perfezione dell’illuminazione nella conoscenza, e il divino Soma ci ha trasformati nel suo infinito, sovrano, meraviglioso amore, che produce supreme beatitudini. O divina e dolce Madre, Ti saluto con una tenerezza ineffabile e raccolta, con una fiducia senza limiti. O splendido Agni, Tu che ardi così vivo in me, Ti chiamo, T’invoco affinché Tu sia ancora più presente , perché il Tuo braciere si faccia ancora più immenso, le Tue fiamme più potenti e più alte, affinché l’essere non sia altro che combustione ardente,rogo purificatore. O Indra , Ti venero e Ti ammiro , T’imploro affinché Tu Ti unisca a me, che Tu faccia cedere definitivamente tutte le barriere del pensiero, che Tu mi conceda la divina conoscenza . O Tu, Sublime Amore, al quale io non ho dato mai altro nome , ma che è così totalmente l’essenza del mio essere , Te che sento vibrare e vivere nel più piccolo dei miei atomi come nell’universo infinito e al di là, tu che respiri in ogni soffio . Ti trovi al centro di tutte le attività, irradi tramite Tutte le buone volontà, ti nascondi dietro tutte le sofferenze, Tu per il quale ho un culto senza limite che va sempre intensificandosi, permetti che, sempre di più legittimamente, io possa sentirmi Te – stesso integralmente. E Tu Signore che sei tutto ciò riunito, e ancora di più, Tu sovrano Signore, estremo limite del nostro pensiero, che stai per noi alla soglia dell’Ignoto, fai sorgere da questo Impensabile qualche nuovo splendore, qualche possibilità di realizzazione più alta e più integrale, affinché la tua opera si compia e l’universo compia un passo in più verso la sublime identificazione, la suprema manifestazione. E adesso la mia penna si fa muta e io Ti adoro in silenzio
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